Ognuno di noi attraverso il corpo racconta una storia: una storia che ha bisogno di sentirsi raccontata, di svelarsi ad occhi che ne colgono la meraviglia. Il corpo è portatore della nostra conoscenza vera, quella che passa attraverso di esso, in cui si deposita profondamente l’esperienza. E’ un “mangiatore di immagini” che si concretizzano in lui diventando materia. Agendo su quelle immagini possiamo intervenire sulla materia, sul corpo, comprendendo in che modo ne sia il veicolo. E’ un campo di informazioni vibrante, un’antenna che capta delle frequenze e le traduce in significati. Attraverso di lui la nostra anima si esprime. Se impariamo ad ascoltarlo comprendiamo cosa ci fa bene, ci rende felici e ciò che ci nuoce. Lui non può mentire. Approfondendo l’ascolto del corpo, re-imparando a coglierne i segnali, ri-acquisendo fiducia in quello che ci dice, ritroviamo la voce della nostra anima. Ci ritroviamo finalmente come unità funzionale, distinta ma non separata dal tutto, da ciò che abbiamo intorno, dalla Natura (la nostra natura). Ci ritroviamo in un ecologia profonda in un unione sinergica con tutti gli esseri.
Il codice culturale, le richieste da parte della dimensione sociale ci allontanano dalla nostra natura più profonda, proponendoci degli schemi, che apprendiamo fin dalla nascita, ma che spesso creano contraddizioni profonde e quindi sofferenze a cui non si sa spesso dare nemmeno un nome.
La possibilità di conciliare le parti c’è….
Attraverso diverse discipline e tecniche come il Counseling Immaginale, il Nei Qi Gong, la Bamboo Therapy , lo Shiatsu lo Yoga Sciamanico che hanno in comune la visione dell’uomo come parte di un tutto, come parte della Natura, dell’Universo e quindi in relazione con questi Enti, andiamo a ri-attivare (perché abbiamo già dentro di noi, assopite, queste conoscenze) un’immagine di integrazione fra tali “enti” che ci compongono e fra di noi e quello che comunemente viene percepito come “fuori”, ma che in realtà fuori non è.
Questo porta armonia, quindi benessere la sensazione di essere in equilibrio, ci ricolloca al nostro posto, ci riporta a “casa“.